Un weekend che avrebbe potuto riservare molto di più a Paolo Meloni e Max Tresoldi, quello di Spa-Francorchamps. Invece il quarto dei sei appuntamenti del calendario della GT4 European Series si è risolto (quasi) con un nulla di fatto per l’equipaggio del W&D Racing Team.
Anche se sulla carta il binomio italo-sammarinese avrebbe potuto con la BMW M4 GT4 anche agguantare una vittoria di classe, almeno nella prima delle due gare che si sono disputate sugli oltre sette chilometri del circuito belga.
Andando per ordine, a fare bene nel primo turno di qualifica era stato Meloni staccando il terzo migliore responso nella classe Am. Il pilota del Titano è stato autore di un primo stint di guida regolare, cedendo il volante al suo compagno di squadra in quarta posizione, ma immediatamente a ridosso delle due vetture che lo precedevano. Dopo i pit-stop Tresoldi ha fatto un bel lavoro, risalendo progressivamente secondo. Dal podio alla doccia fredda della penalizzazione di un minuto e 15 secondi, per un contatto di cui lo stesso Tresoldi era stato protagonista con una Mercedes.
“Sinceramente siamo molto delusi – ha commentato Meloni – Abbiamo visto dare delle penalità diverse per lo stesso tipo di infrazione. Non credo che le cose siano state gestite nel migliore dei modi e non penso che ci meritavamo questa penalizzazione”.
Sabato in Gara 2 a prendere il via è stato quindi Tresoldi, nella seconda sessione di prove ufficiali sesto di classe. Prima del via è iniziato a piovere e la vettura bavarese del W&D Racing Team era stata schierata con un setup da asciutto. Max è partito molto cauto, perché la pista era particolarmente insidiosa. Ma da metà gara in poi l’asfalto si è iniziato ad asciugare e Meloni, salito in macchina nel corso delle soste, ha iniziato a rimontare chiudendo alla fine quinto della Am.
Il prossimo appuntamento della serie continentale si svolgerà tra poco più di un mese, nel fine settimana del 3-5 settembre, sul tracciato tedesco del Nürburgring.